Sorrento – Le trentotto menzioni geografiche made in Italy già riconosciute dalla UE rappresentano un quarto del paniere italiano delle denominazioni di origine.
“Il nostro mondo delle Dop – afferma Massimo Gargano presidente di Unaprol – consorzio olivicolo italiano – rappresenta un sistema di eccellenza che coniuga qualità, tipicità e territorio che cresce ogni anno in termini di fatturato nonostante le forti oscillazioni di prezzo degli anni scorsi e degli ultimi tempi”.
Secondo le stime elaborate da Unaprol il giro di affari, alla produzione, di questo segmento ha superato abbondantemente i 100 milioni di euro all’anno e potrebbe raggiungere i 250 milioni di euro alla fine della campagna 2010-2011 con circa 16 milioni di bottiglie prodotto certificato a disposizione di un mercato di consumatori ed i ristoratori più evoluto ed esigente in Italia e all’estero.
Da Sorrento dove è in corso la giornata conclusiva del premio Sirena d’Oro, Gargano sottolinea come il fenomeno delle DOP-IGP interessi sempre più il mercato estero. “Il volume delle esportazioni di questo segmento di prodotto – ha affermato – è in continua crescita ed interessa per il 61% i mercati extra UE e per il 39% il mercato comunitario.
“Le notevoli potenzialità di questo segmento di eccellenza del made in Italy, ha concluso Gargano, vanno ben al di là dei numeri che riesce ad esprimere, perché il consumatore mondiale percepisce il sistema delle DOP come la punta di diamante, l’eccellenza di un comparto, che produce un effetto traino positivo dei consumi anche per altri prodotti 100% italiani.
Roma, 13 marzo ’09