19.07.2011

Ercole Olivario, il concorso dell’eccellenza saluta accordo Unaprol – Unioncamere

Roma – Nasce sotto i buoni auspici dell’Ercole Olivario, il premio dell’eccellenza dell’olio extra vergine di oliva italiano, l’accordo per la certificazione di filiera del vero olio I.O.O.% made in Italy  siglato tra Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano e Agroqualità – Unioncamere. Entrambe le realtà sono, con i ministeri dello Sviluppo Economico e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, tra gli attori principali del  concorso più prestigioso dell’olio extra vergine di oliva italiano.

Si rafforza in questo modo un legame  tra Unaprol e Unioncamere che apre la prospettiva a nuove e più intense collaborazioni sul piano della certificazione delle eccellenze olearie italiane.

L’Ercole Olivario, gara virtuosa che sposta la leva del confronto sempre più sull’alta qualità certificata del prodotto, sta modificando in positivo l’approccio del nostro migliore sistema produttivo oleario con i mercati nazionali ed internazionali contribuendo ad accrescere nel mondo l’offerta di eccellenza che è tipica di un sistema di imprese che ha fatto del legame con il territorio un elemento di distinzione.

“Il premio – valorizza e promuovere i migliori oli extravergine di oliva italiani sui mercati nazionali ed internazionali,– afferma Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia e del comitato di coordinamento del premio nazionale –  ed è l’appuntamento dell’alta qualità italiana olearia con il mercato ed il commercio. Per questo ha poi aggiunto Mencaroni, organizziamo per le imprese incontri B2B e B2C  per offrire a questo sistema di eccellenza l’opportunità di incrociare buyer ed altri gruppi di compratori durante lo svolgimento delle fasi del concorso”.

E’ il concorso che fa vincere l’Italia dell’alta qualità certificata. Il nostro Paese viene universalmente riconosciuto come leader e punto di riferimento per la domanda del prodotto di eccellenza. In base ai dati dell’Osservatorio economico di Unaprol, fuori dall’Europa, gli Stati Uniti assorbono mediamente il 37% delle esportazioni, mentre con la percentuale del 12% circa è la Germania ad assumere il ruolo di leader nella UE.  Le esportazioni dall’Italia sono in crescita anche nei primi mesi del 2011. Un segnale positivo che il concorso Ercole Olivario interpreta intercettando la domanda di qualità che giunge dai mercati di tutto il mondo.  

L’edizione 2011 dell’Ercole Olivario ha avuto numeri da record.  355 aziende concorrenti provenienti da 17 regioni olivicole italiane diverse con 92 finalisti.  Un record che gli organizzatori mirano a superare nella prossima edizione 2012.

 

Roma, 20 luglio ’11