Nella Conferenza Stato-Regioni, in programma oggi, si discuterà del Decreto legge sulle emergenze in agricoltura e sui progetti di sostegno dell’olio di oliva e delle olive da tavola.
“Stiamo lavorando da settimane per riempire di contenuti e risorse il Decreto emergenze prima della conversione in Legge – spiega David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio olivicolo italiano – Grazie all’approvazione di 84 emendamenti sono stati fatti importanti passi in avanti per la tutela dell’olivicoltura pugliese, messa in ginocchio da una stagione drammatica e dal diffondersi della Xylella, ma c’è ancora tanto da fare, soprattutto in relazione agli interventi economici a supporto della rottamazione, parziale o totale, dei frantoi nell’area infetta”.
“Le misure di semplificazione per l’espianto volontario e il sostegno all’occupazione sono tasselli fondamentali per ricostruire un tessuto produttivo lacerato, così come lo stanziamento, nel biennio 2020-2021, di 300 milioni per il Piano straordinario per la rigenerazione olivicola del Salento, che si vanno ad aggiungere ai 100 milioni della Delibera CIPE – conclude Granieri – Fin dall’inizio abbiamo sottolineato che senza una ripresa della produttività non c’era futuro per la filiera. Un’altra battaglia da vincere, per evitare il ripetersi di tragedie come la Xylella, riguarda un aspetto finora sottovalutato: quello dei controlli. Il sistema va modificato, in quantità e qualità, perché ’Italia ha il maggior numero di punti d’ingresso per le piante provenienti dagli altri Paesi”.