Roma – Il frantoio come momento di cultura e di educazione all’eccellenza alimentare del made in Italy. E’ questo uno degli obiettivi di Pane e Olio, guida ai frantoi artigiani, prima guida di alta qualità a cura di Fabrizia Cusani e Gianpaolo Sodano per Sitcom editore realizzata con la collaborazione dall’Aifo, l’associazione italiana dei frantoiani oleari e dall’Unaprol, il consorzio olivicolo italiano. Uno sforzo editoriale che annovera il patrocino del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; si presenta al pubblico con una prefazione del ministro Giancarlo Galan.
La guida 2011 censisce 203 frantoi artigiani, che raggruppa il polo d’eccellenza dei frantoi italiani. Quelli inseriti nella guida hanno punto vendita e linee di confezionamento proprie. La presentazione dei frantoi è preceduta da una scheda sintetica della regione dove è ubicato l’impianto. Vi sono indicazioni stradali per raggiungerlo con facilità, gli orari di apertura, i giorni di riposo Completano le informazioni una descrizione dettagliata ma sintetica del frantoio; vengono indicati quelli che producono olio extra vergine I.O.O.% qualità italiana. Vi sono inoltre consigli del mastro oleario, appunti di storia e notizie riguardanti il territorio.
“L’anima della guida Pane e olio è rappresentata dalla centralità del frantoio nella filiera produttiva olivicola”. Ha affermato Piero Gonnelli, presidente dell’Aifo, che aggiunge “nella guida viene valorizzata la figura del mastro oleario custode di un sapere e di una tecnica imprescindibili per conferire all’olio extra vergine di oliva le connotazioni di eccellenza che sono sempre più richieste da una domanda più attenta alla qualità”.
La guida organizzata come un percorso del gusto, trasferisce al consumatore il concetto che l’olio extra vergine di oliva sia un prodotto buono da pensare e da regalare; che alimenta la cultura dei mille sapori per altrettanti abbinamenti come tante diverse esperienze di un viaggio del gusto che solo un territorio continuamente discontinuo come il nostro Paese può offrire.La guida offre anche approfondimenti turistici, in modo da accompagnare la visita ad un frantoio alla possibilità per prendere contatto con realtà piccole, affascinanti, visitare una particolare chiesa, un piccolo museo.
Dopo il varo della nuova legge europea sull’etichettatura e la nascita in Italia di I.O.O.% qualità italiana il primo consorzio di filiera agricola tutta italiana, ispirato da Unaprol a Aifo, il sistema della trasformazione si adegua anche nei numeri e punta a migliorare il sistema della trasformazione di qualità del vero prodotto italiano.
“Siamo di fronte ad un grande cambiamento. Afferma Massimo Gargano. Il frantoio del terzo millennio sarà sempre più impresa artigiana di produzione, servizio e marketing capace di assolvere ad una funzione culturale sociale, ma anche etica. Il frantoio in quanto tale – ha poi concluso – rappresenta il motore di una micro economia locale che dà valore ad un prodotto e crea ricchezza diffusa sul territorio tenuto anche conto che oltre il 30% degli acquisti avviene in questi giorni di lavorazione direttamente in frantoio”.
Pane e Olio, guida ai migliori frantoi artigiani contribuirà a dare maggiore diffusione al fenomeno della riscoperta di alcune antiche e sane abitudini allargando la propria conoscenza attraverso un’esperienza di gusto, di informazioni e di sensazioni per poter meglio imprimere un ritmo alla tavola dei consumatori più esigenti.
Roma, 18 novembre 2010