Roma – Contro le frodi e le sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva, arrivano sul territorio, cinquanta ispettori del Corpo Forestale dello Stato con la nuova qualifica di assaggiatori di olio extra vergine di oliva. Il corso, realizzato da Unaprol – consorzio olivicolo italiano, arricchisce la squadra di esperti “sensoriali” che si aggiungono ad altri cinquanta ufficiali e sottoufficiali dei Carabinieri dei Nas e ad altrettanti ispettori dell’Ispettorato Centrale della Qualità e della Repressione Frodi del Mipaaf diplomati nei mesi scorsi e che hanno già ricevono l’attestato di idoneità fisiologica.
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato coordinati dal Vice questore aggiunto Amedeo De Franceschi hanno partecipato al corso di 40 ore di lezioni teoriche e pratiche svoltosi presso la sala panel di Unaprol, riconosciuta ed abilitata dal Mipaaf ad iniziative didattiche e di perfezionamento delle idoneità fisiologiche per assaggiatori di olio extra vergine di oliva.
La tecnica dell’assaggio, ovvero il “Panel test”, è norma riconosciuta dal regolamento comunitario 2568/91 come parametro di valutazione della qualità degli oli di oliva vergini. “L’attività di accertamento – ha riferito l’ing. Fabrizio Bardanzellu, capo del servizio di polizia ambientale e agroalimentare del CFS rientra tra i compiti specifici del Corpo Forestale dello Stato e, pertanto, riveste notevole importanza anche a seguito dell’emanazione del decreto ministeriale n. 8077 del 10/11/2009, in tema di commercializzazione dell’olio di oliva, che ha regolato l’inserimento in etichetta dell’origine obbligatoria per gli oli extravergini di oliva”.
Il corso, appena concluso, ha permesso al personale esperto, che opera presso i comandi territoriali del Corpo Forestale dello Stato, di approfondire la conoscenza nel settore oleario, allargando il bagaglio di conoscenze dalle tecniche di produzione al riconoscimento e classificazione delle caratteristiche organolettiche degli oli, i loro difetti e le principali frodi commesse nel settore.
“La collaudata collaborazione tra pubblico e cioè con il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed il privato, in questo caso Unaprol, ha riferito il presidente Massimo Gargano, rafforza gli anticorpi di un sistema che trova nella lotta alle frodi e alle sofisticazioni la condivisione di obiettivi comuni nel rispetto delle norme europee e italiane in materia di pubblicità dell’etichettatura di origine e soprattutto nella tutela degli interessi dei consumatori”.
La consegna degli attestati di idoneità fisiologica si è svolta a Nerola (Roma), presso l’azienda agraria “Il Bagolaro”. La cerimonia di consegna è stata preceduta da una relazione di Ranieri Filo della Torre, direttore generale di Unaprol sullo stato dell’olivicoltura italiana nel contesto europeo e mondiale. Subito dopo ispettori del Corpo Forestale all’opera con “scova l’intruso”. Prova tecnica per individuare se sul mercato, tra gli oli extra vergini tracciati da Unaprol, si nascondano sedicenti extra vergini taroccati. In tempi di “mozzarelle blu”, un messaggio di fiducia per i consumatori italiani non guasta.
Roma, 25 giugno ’10