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DA TRUMP DAZI SULLA SALUTE DEGLI AMERICANI – Gli Stati Uniti rappresentano il 30% dell’export dell’olio italiano

Secondo i dati Istat elaborati da Ismea (gennaio 2019), gli Stati Uniti rappresentano il 30% dell’export dell’olio italiano sia in volume sia in valore. Gli USA, infatti, sono il secondo Paese importatore al mondo, alle spalle dell’Italia, con circa 324mila tonnellate ogni anno e un consumo in crescita: dalle 287mila tonnellate del 2012 alle 306mila tonnellate del 2018.

VINITALY-SOL, UNAPROL: “PATTO CON I CONSUMATORI IN DIFESA DELL’OLIO EXTRAVERGINE”

Si è svolto questa mattina presso Vinitaly – SOL&Agrifood, il workshop internazionale promosso da Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano “Il ruolo dei consumatori nel mercato mondiale dell’olio di oliva”. Nel corso dell’evento il presidente di Unaprol, David Granieri ha presentato alle associazioni di consumatori italiane e straniere, la proposta di rivedere e armonizzare la categoria merceologica dell’olio extra vergine d’oliva abbassando il livello di acidità dallo 0,8% allo 0,5%, per aumentare la qualità e contrastare in maniera più efficace frodi e imbrogli.

VINITALY-SOL&AGRIFOOD, UNAPROL: “IL NUOVO RUOLO DEI CONSUMATORI: PROPOSTE E DECALOGO”

Un decalogo sulle proprietà benefiche dell’olio extra vergine d’oliva e sui primati dell’Italia nel settore olivicolo sarà presentato presso l’area Unaprol - Consorzio olivicolo italiano, allestita all’interno della manifestazione Vinitaly - Sol&Agrifood (Padiglione C, stand B41). Dal 7 al 10 aprile, tecnici ed esperti del settore approfondiranno l’argomento attraverso degustazioni guidate, incontri con i buyer, workshop, presentazioni e iniziative finalizzate alla valorizzazione della produzione olivicola italiana.

XYLELLA: DECRETO CENTINAIO VUOTO, PUGLIA NON TUTELATA DAL SUO ASSESSORE

Migliaia di agricoltori, frantoiani e vivaisti, a fianco dei cittadini, questa mattina a Lecce stanno partecipando al corteo promosso da Coldiretti e Unaprol – Consorzio olivicolo italiano - per protestare contro la cattiva gestione della Regione Puglia nelle attività di contrasto alla Xylella fastidiosa. Questa terribile piaga, per anni colpevolmente sottovalutata dalle Istituzioni tra errori, ritardi e rimpalli di responsabilità, ha già provocato danni epocali, per 1,2 miliardi di euro, con conseguenze gravissime anche sotto il profilo occupazionale e ambientale.

XYLELLA: SABATO IN PIAZZA A LECCE PER LA RINASCITA DELLE AREE COLPITE

Anni di ritardi, errori, rimpalli di responsabilità, assenza delle istituzioni e fake news hanno consentito alla Xylella fastidiosa di diventare un autentico flagello per la Puglia e in particolare per il Salento. Per questo, sabato 9 marzo a Lecce, agricoltori, frantoiani e vivaisti scenderanno in piazza, insieme ai cittadini, per protestare contro la gestione irresponsabile della Regione nelle attività di contrasto a questo terribile batterio, introdotto nel Salento dal Costa Rica attraverso le rotte commerciali di Rotterdam.