Un’iniziativa promossa da Coldiretti, Fondazione Symbola e Unaprol che ha l’obiettivo di promuovere nel mercato una profonda conoscenza dell’olio, delle sue caratteristiche qualificanti, parallelamente ad un’azione di promozione delle migliori eccellenze del settore.
L’Italia è la patria dei mille colori e dei mille sapori dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità. Il nostro Paese è primo nel mondo per produzioni di alto pregio. I veri oli extra vergini di oliva “made in Italy” si distinguono sul mercato mondiale perché tutti legati a territori diversi che imprimono al prodotto un carattere distintivo unico ed irripetibile. Una sorta di DNA del gusto che non è clonabile come ha già fatto su scala mondiale, per gli oli standard, un mercato poco attento al concetto della qualità.
L’Italia è unica sull’eccellenza delle sue produzioni e, per la sua storia di primati, ha un futuro già segnato: quello dell’alta qualità certificata. Il vero made in Italy dovrà competere solo con l’eccellenza delle sue produzioni e non con la politica dei bassi prezzi che brucia ricchezza e rende tutti più poveri.
Da qui l’idea di Coldiretti, Fondazione Symbola e di Unaprol di avviare un processo di qualificazione del settore olivicolo facendo leva sia sulla domanda che sull’offerta. Il progetto prevede diverse azioni e tra queste: road show nei principali distretti olivicoli italiani, indirizzati ai produttori e ai consumatori nella consapevolezza che non c’è certezza di creare una filiera olivicola di qualità in un paese in cui la gente non sa ancora distinguere un olio rettificato da un olio extravergine d’oliva di pregio.
GeniusOlei si prefigge, altresì, di promuovere la tutela paesaggistico-ambientale degli oliveti in particolare di quelli storici caratteristici del territorio e di promuovere la convocazione degli “Stati generali dell’olio”. La durata del progetto è di 3 anni, nel corso dei quali si prevede di monitorare e promuovere i migliori extra vergine di oliva italiani anche attraverso la realizzazione di un blog dedicato.